DLe “primule a km zero” made in Como Lecco anticipano la Festa della Donna: Coldiretti le distribuisce in questi giorni agli AgriMercati del territorio, primo “assaggio” oggi a Cantù e giornata clou domani a Meda, dove l’azienda agricola Bonacina omaggerà una “primula tutta italiana” a tutte le clienti del mercato in piazza Cavour (ore 8-12).
Il ruolo delle donne nelle imprese agricole lariane è sempre più fondamentale: negli ultimi anni, le titolari di impresa agricola hanno registrato
numeri di crescita importanti, e sono proprio le “imprese in rosa” quelle a registrare i successi maggiori sul fronte della multifunzionalità e dell’innovazione, dall’agriturismo alle fattorie didattiche, alla loro presenza presso gli stessi AgriMercati.
“Le nostre donne incontrano il pubblico e la società civile con impegno ed entusiasmo” dice Francesca Biffi, che proprio in questi giorni affronta una tre-giorni di specializzazione Sardegna con una delegazione di Coldiretti Donne Impresa Como-Lecco, che presiede in qualità di responsabile.
“Gli impegni e gli esempi di successo non mancano e tra questi merita certamente una menzione particolare il progetto “Mangio sano e mi diverto” che ci porta ad incontrare oltre 900 allievi delle scuole di Lecco e dintorni. Si tratta di un progetto a tutto campo sui temi del latte e dell’ortofrutta, con il quale formiamo i consumatori di domani. Ancora le donne sono tra le protagoniste di un nuovo ruolo dell’agricoltura verso lo sviluppo di un’identità gastronomica territoriale: molto spesso sono le ultime depositarie di quelle ricette, valori e tecniche che le famiglie hanno tramandato da generazioni e divengono oggi preziosissime come punto di contatto di una cucina sempre più identitaria. E’ un pensiero che porteremo anche domani a Erba nell’intervento agli Stati Generali della Gastronomia Lariana promossi da SlowFood presso RistorExpo: ci saremo anche noi”.
Sempre a tutela del Made in Italy, prosegue inoltre presso tutti gli AgriMercati del territorio (e domani, in particolare, a Meda) l’iniziativa #stopalciboanonimo:
si tratta della raccolta di firme con la quale Coldiretti intente chiedere all’Europa di rendere obbligatoria l’etichettatura d’origine per tutti gli alimenti.
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