L’Ats: «Siamo pronti per l’eventuale terza ondata»

Fino a 1.500 tamponi molecolari al giorno a Como, con liste d’attesa azzerate per le prenotazioni delle persone con sintomi sospetti o contatti di casi Covid.L’Ats Insubria ha riorganizzato l’attività in via Castelnuovo, nell’ex ospedale psichiatrico, e si prepara per fronteggiare anche una possibile terza ondata.La collaborazione con il centro operativo comunale di Como ha permesso di allestire due tende riscaldate con un totale di cinque postazioni per i test, che potrebbero in caso di necessità diventare sette con la collaborazione dell’Esercito.«Con questo punti di riferimento per il tampone molecolare il servizio per Como è ottimale», dice Marco Magrini, coordinatore Covid dell’Ats Insubria.«Speriamo che non debba servire – aggiunge – ma se l’infezione dovesse riprendere con la terza ondata, crediamo di poter rispondere in modo adeguato».Nelle ultime settimane, la richiesta di tamponi è diminuita, sia per i pazienti segnalati dai medici di base sia per quanto riguarda i casi legati alla scuola.A fronte di picchi anche di mille tamponi al giorno, nella giornata di ieri le persone prenotate per il test che accerta la presenza o meno del Coronavirus erano 419.La prenotazione non è gestita direttamente dal cittadino. «Viene fatta dal medico di medicina generale o dal pediatra tramite il nostro portale – spiega ancora Magrini ai microfoni di Etv – Siamo in grado di dare una risposta in tempo reale: se il medico prenota oggi, il paziente già il giorno successivo può fare il tampone».Non soltanto. In questa fase scatta anche una nuova attività, sempre in collaborazione con i medici di base, in luoghi sparsi sul territorio che possano essere punti di riferimento per i cittadini.«Un’altra iniziativa importante sono gli hot-spot diffusi – conclude il coordinatore Covid dell’Ats Insubria – Siamo partiti già ad Appiano Gentile. I medici di medicina generale, in una struttura messa a disposizione dal Comune, fanno direttamente i test e i primi controlli per accertare in tempi rapidi eventuali casi sospetti».