Oggi cala il sipario sulla grande mostra dedicata alla dinastia Brueghel: finisce così (non senza polemiche) l’era della gestione Gaddi. Il suo successore, Luigi Cavadini, sottolinea la volontà di rompere in modo netto con il passato: «Basta mostrifici, la cultura non è uno specchietto per le allodole». Replica l’ex assessore: «Como tornerà nelle tenebre culturali. Liquidare così simili trionfi è frutto dell’invidia».