Escono, i primi tre volumi di una nuova collana letteraria, edita daNew Press Edizioni.
La
collana si chiama “Contromossa”ed
è diretta dallo
scrittore e traduttore
Andrea Di Gregorio. L’autore del numero 1 della collana è Petros
Markaris, il grande gialista greco con
due saggi, inediti in Italia. Il primo è “Lo scrittore e le sue
città”, in cui discute sul rapporto fondamentale che ogni
scrittore – e in particolare i giallisti – hanno con le loro città.
E mette in gioco se stesso che, nato a Istabul, ha studiato a Vienna
per poi trasferirsi ad Atene. A partire dal racconto del suo rapporto
fondamentale con queste città e di come abbiano cambiato la sua
visione e, indirettamente, abbiano influito sulla sua carriera di
scrittore, Markaris ci offre una riflessione importante sulla
relazione tra scrittura e paesaggio. Nel secondo saggio, “Ospiti
& ospiti”; Markaris parla di un problema scottante, come
quello dell’immigrazione, ponendo sullo stesso piano chi chiede e chi
offre ospitalità: entrambi hanno doveri e diritti; a entrambi si
deve rispetto e comprensione… E’ una dialettica complessa, ma anche
qui – facendo riferimento alla sua esperienza di ragazzo appartenente
a una minoranza, quella greca, in un paese musulmano come la Turchia,
Marakaris
apre uno spazio di discussione interessante su un concetto spesso
trascurato: la pietra angolare della convivenza è l’accoglienza
reciproca. La seconda uscita della collana è
una
raccolta di brevi racconti di
Di Gregorio.
Il titolo, “Vivere pericolosamente”, fa riferimento al
fatto che, anche nella normale quotidianità, capitano di frequente
fatti che creano sorpresa, un leggero smarrimento, un senso di
incertezza. E, allora, vale la pena di mettersi su un lato della
strada e osservare quello che osservano tutti, ma con
un’inclinazione diversa, perché potrebbe essere l’unico modo per
vedere le cose veramente. Il
terzo
titolo, è
un
volume dedicato ai 70 anni della Biblioteca Universale Rizzoli, al
volume hanno collaborato, con i loro ricordi, racconti e riflessioni,
cinquantuno tra scrittori, poeti, uomini e donne di teatro, critici,
studiosi, figure importanti dell’editoria come: Donatella Barbieri
Torriani, Massimo Birattari, Franco Branciaroli, Attilio Brilli,
Alberto Cadioli, Ferdinando Camon, Luciano Canfora, Marco Cavalli,
Maria Letizia Compatangelo, Gian Biagio Conte, Giacomo Costa,
Maurizio Cucchi, Rodolfo Di Biasio, Oliviero Diliberto, Luca
Doninelli, Jean-Luc Egger, Andrea Fazioli, Gian Carlo Ferretti,
Giulio Ferroni, Goffredo Fofi, Valentina Fortichiari, Sossio
Giametta, Siegmund Ginzberg, Renato Gorgoni, Vincenzo Guarracino,
Marco Lanterna, Sandro Liberali, Pietro Lotito, Fausto Malcovati,
Dacia Maraini, Claudio Marazzini, Giuseppe Marcenaro, Vittorio
Messori, Chiara Milani, Giorgio Montefoschi, Nicola Muschitiello,
Paolo Occhipinti, Elio Pecora, Quirino Principe, Gianfranco Ravasi,
Federico Roncoroni, Giuseppe Scaraffia, Barbara Scardigli, Italo
Sordi, Emanuele Trevi, Giuliano Vigini, Marco Vitale, Marzio
Zanantoni, Paolo Zaninon. Conclude il volume un prezioso articolo di
Giorgio Manganelli, uscito nel 1989 e, da allora, mai più
ristampato. Domani alle 18
Markaris sarà alla libreria Ubik di Como per presentare con Di
Gregorio l’opera che lo coinvolte insieme con il suo libro edito da
“La Nave di Teseo” “Il
tempo dell’ipocrisia”.