Ministro Gb, troppi morti fra minoranze
(ANSA) – LONDRA, 4 MAG – Il progredire dei dati sulle vittime del coronavirus conferma che anche nel Regno Unito vi è stato – seppure meno degli Usa – una sproporzione nel numero di morti registrati fra le minoranze etniche, neri e asiatici in primis, rispetto alla loro quota (pari a circa un 15%) sul totale della popolazione britannica. Lo ha ammesso il ministro della Sanità Matt Hancock. Il dato – correlato alla percentuale dei medici e degli infermieri di origine etnica straniera negli ospedali e ai loro ruoli di trincea, oltre che alla più generale tendenza a una maggiore mortalità nelle fasce sociali povere – è stato denunciato a più riprese nelle ultime settimane. E Hancock lo ha confermato. “Noi riconosciamo che un numero sproporzionatamente alto di persone nere o con retroterra legato a minoranze etniche è deceduto” a causa della pandemia, “specie fra i lavoratori dei servizi essenziali d’assistenza e gli operatori dell’Nhs”, il servizio sanitario nazionale (Nhs). Un fenomeno che il governo Tory s’impegna ad approfondire.