Morleschi, aforismi da collezione a Mendrisio

Libri d’arte(l.m.) Tra i finalisti nella sezione “Aforismi” della prima edizione del Premio Città di Como c’è anche Stefano Morleschi, con la raccolta Derive. Un prezioso libretto uscito da quella fucina di delizie per bibliofili che è l’atelier di Joseph Weiss di Mendrisio

(il sito èwww.josefweiss.ch), ingentilito dalle xilografie, disegnate dallo stesso Morleschi e incise su legno di bosso da Adriano Porazzi (la sua maestria di artista si vede anche su YouTube, con un video made in Como realizzato nel 1997 da Lubiciasta Film a cura di Valter Merazzi, Renata Reina e Massimo Rossi, con la consulenza artistica di Peppo Peduzzi). Nell’era del libro digitale, fa piacere che ci sia chi tramanda ancora la tradizione dell’opera fatta a mano, in pochi esemplari per amatori. Specie quando è un condensato di pensiero e stile, come nelle meditazioni poetiche di Morleschi («L’anima esiste? Chissà… Lo scopriremo quando ci abbandonerà»). Un avventura con il libro iniziata nel 1959, quella di Joseph Weiss, con l’apprendistato in una legatoria e con studi a San Gallo. Una fucina, la sua, nata oltre 30 anni fa dove la qualità è di casa.