Non ci sono soldi nemmeno per i carri funebri

Rottame con le ruote
(f.bar.) In molti, venerdì mattina, hanno incrociato, lungo via Grandi, il carro funebre comunale diretto al Cimitero Maggiore. E in tanti sono rimasti sbalorditi nell’osservare le condizioni del mezzo, un Ducato del 1991 con ammaccature e ruggine ovunque. All’interno, due bare di legno accatastate una sopra l’altra. Nessuna tendina o vetri oscurati a nascondere il macabro carico.«In mattinata, due addetti avevano eseguito delle esumazioni nel cimitero di Breccia e stavano trasportando
i resti al Monumentale – spiega l’assessore ai Servizi cimiteriali del Comune di Como, Marcello Iantorno – Purtroppo i mezzi a disposizione sono pochi e malmessi». I veicoli di servizio sono 3 e quello avvistato «è sicuramente quello nelle condizioni peggiori. Stiamo valutando l’acquisto di un nuovo furgone. Ma dobbiamo fare i conti con le risorse ristrette. Intanto provvederemo a oscurare i vetri del furgone», conclude Iantorno.