(ANSA) – TARANTO, 24 APR – Il Tar Puglia-Sezione Prima di Lecce ha accolto l’istanza cautelare presentata da ArcelorMittal contro l’ordinanza sulle emissioni firmata dal sindaco di Taranto Rinaldo Melucci il 27 febbraio scorso che imponeva ad ArcelorMittal e Ilva in amministrazione straordinaria di individuare e risolvere entro 30 giorni le criticità delle emissioni e, in difetto di adempimento, di procedere entro i successivi 30 giorni alla fermata degli impianti dell’area a caldo. Il Tar ha quindi sospeso in via interinale l’efficacia dei provvedimenti impugnati fino alla camera di consiglio del 7 ottobre 2020, cui rinvia la prosecuzione della causa. I giudici amministrativi ritengono “che, ai fini del decidere, è necessario disporre l’acquisizione di ulteriore documentazione, ipotesi – allo stato – ritenuta sufficiente e con riserva, in caso contrario di disporre ulteriori e più articolati mezzi istruttori”.
Altro che agevolazioni per i liberi professionisti: l'ultima stangata da 500 euro può ridurre potenzialmente…
Per quanto il Coccolino sia efficace, l'alloro si rivela addirittura migliore dell'ammorbidente. Una foglia ha…
Quest'offerta della Conad sta facendo le scarpe ai grandi marchi Adidas e Nike. A soli…
Il rinnovo della patente richiede ora questo foglio. Anzi, se commetti questo errore scatta la…
Buone notizie per chi beneficia della Legge 104 e per i suoi familiari: quest'anno il…
Le spese condominiali sono tra gli oneri più detestati (ma inevitabili) da chi vive in…