CollezioniNascono in Valle Intelvi le “Nazioni Unite” in miniatura. È “La casa delle bambole”, il museo privato di una appassionata collezionista del piccolo comune di Ponna, Emma Bolla, che propone al pubblico la sua collezione in permanenza nella sede di via Vittorio Veneto 21 (apertura su appuntamento, per informazioni inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica emmabolla1955@libero.it). In questo nuovo museo – la frazione è Ponna Superiore – che arricchisce l’offerta culturale e turistica
lariana, come detto, c’è pressoché tutto il mondo rappresentato in forma di bambola. Sì, perché Emma Bolla vi ospita bambole amorevolmente collezionate da tutti i continenti. Nel museo ci sono bambole dal Canada, dal Perù, dalla Romania, e anche dall’Estremo Oriente. In tutto sono oltre trecento, e realizzate nei materiali più vari. Alcune con accessori che animano vere e proprie installazioni-giocattolo. Il museo della signora Bolla è nello stesso antico edificio di Ponna che ospita un’altra collezione privata aperta su prenotazione, il “Museo della casa contadina”.Nella foto, uno degli esemplari della ricca collezione di Ponna. L’ingresso per i visitatori è libero e gratuito.
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