Lento, ma continuo ritorno alla normalità nelle case di cura del territorio anche per quanto riguarda le attività integrative. Esemplare il caso di Villa San Benedetto Menni, ad Albese con Cassano che aveva avviato negli anni scorsi l’attività di cura dell’orto e alcuni laboratori di cucina per gli utenti del Centro Diurno Psichiatrico e gli ospiti della Residenza Sanitaria per Disabili.
Proprio questi ultimi, grazie al supporto e alla guida dei loro educatori hanno potuto riprendere a coltivare le verdure dell’orto. I prodotti non vengono più cucinati però per gli ospiti, ma sono “venduti” con una donazione simbolica ogni lunedì e venerdì.“L’impegno in questa attività, dunque, sposta l’attenzione dei ragazzi dalle loro difficoltà quotidiane alle necessità di prestare cura e attenzione all’orto e ai suoi frutti: la soddisfazione e la gioia date dal raccolto e l’apprezzamento da parte dei collaboratori di Villa San Benedetto Menni, inoltre, arricchiscono la loro autostima – spiegano dall’Istituto – La risposta da parte dei collaboratori è sempre stata positiva ed è ciò che testimonia, ancora una volta, il valore dell’ospitalità e l’umanità che caratterizzano la nostra casa”.
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