(ANSA) – ROMA, 24 APR – Il direttore dell’Abi Giovanni Sabatini si dice d’accordo con le proposte del Procuratore Nazionale Antimafia, Federico Cafiero de Raho, per evitare che i prestiti garantiti dallo Stato per l’emergenza coronavirus, possano andare ad aziende o soggetti legati alla criminalità organizzata. Parlando all’evento del Sinpref, Sabatini ha sottolineato come ci sia “sicuramente il tema di trovare giusto equilibrio fra velocità e rispetto delle regole contro le infiltrazioni della criminalità organizzata”. E si è detto d’accordo nel “rafforzare il ruolo dell’autocertificazione” magari con sanzioni maggiori e con una serie di indicazioni” fra cui la partecipazione della struttura di governance dell’impresa, “la puntuale descrizione della finalità del finanziamento, quasi come un mutuo di scopo. E far affluire le risorse su dei conti dedicati (una proposta anche della Bankitalia) che consenta la tracciabilità e il controllo dell’utilizzo dei fondi”.
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