Categories: Notizie locali

Abusi sui nipoti e su una bambina. Aperta l’udienza, chiesto l’Abbreviato

Ha chiesto il rito Abbreviato – che porterà, in caso di condanna, a uno sconto di un terzo della pena – il difensore del 66enne dell’Olgiatese accusato dalla Procura di Como, al termine di indagini firmate al pubblico ministero Massimo Astori, di una lunga serie di violenze sessuali compiute su minori.Più capi di imputazione che hanno come presunte vittime la figlia della sua convivente (con i primi abusi che sarebbero avvenuti all’età di 4 anni, addirittura nel 2001, per proseguire fino al 2011) ma anche due nipoti rispettivamente di 6 anni e 11 anni.Ieri, di fronte al giudice dell’udienza preliminare Massimo Mercaldo, si sono costituite la parti civili ovvero la figlia dell’imputato, in rappresentanza dei propri figli minori abusati, difesa dall’avvocato Claudia Santambrogio del Foro di Busto Arsizio, la figlia dell’ex convivente dell’imputato (anche lei violentata) e il padre di un altro ragazzo vittima del 66enne, entrambi rappresentati dal legale Anna Maria Restuccia del Foro di Como.Il giudice ha poi rinviato tutti all’udienza del prossimo anno (in febbraio) in cui ci sarà la discussione si arriverà anche dalla decisione.Al centro delle accuse della Procura di Como sono finiti atti sessuali di ogni tipo, compiuti anche più volte alla settimana e in un periodo di tempo lunghissimo, addirittura dal 2001 fino al 2019. Poco meno di venti anni di incubi per le persone che – secondo il devastante capo di imputazione – avevano avuto a che fare con il 66enne dell’Olgiatese da tempo rinchiuso nel carcere di Pavia.I fatti sarebbero avvenuti nella parte Ovest della provincia di Como, tra la casa del presunto orco e quella della figlia, sempre nell’Olgiatese, a pochi chilometri di distanza.La prima vittima, come detto, sarebbe stata la figlia della sua convivente, che all’epoca del primo presunto abuso (che risale al 2001) aveva appena 4 anni.Le violenze sarebbero poi proseguite per più volte alla settimana fino al 2011, con ogni tipo di atto sessuale forzato che sarebbe avvenuto nella casa dell’uomo, ma anche in quella della sorella e pure in un Bed & Breakfast durante una vacanza in Veneto. Ma il presunto orco non si sarebbe fermato qui, continuando le proprie violenze anche sui figli della figlia, ovvero i nipoti rispettivamente di 6 e 11 anni, in un periodo tra il 2016 e il 2019. In un caso, nei giochi perversi del 66enne, sarebbe rimasto coinvolto anche un amico di famiglia (anche lui minore, 10 anni) che sarebbe stato costretto con la forza a compiere atti sessuali con l’amichetto davanti al nonno, subendo poi anche abusi dall’adulto.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Termosifoni accesi tutto l’inverno: se rispetti la REGOLA del 19 non avrai problemi economici | Ti fa risparmiare sulla bolletta

Quando arriva l'inverno dobbiamo fare i conti con i termosifoni accesi che hanno un certo…

8 ore ago

Tagliata la mensa scolastica: DOCENTI lasciati a stomaco vuoto | Da oggi conviene preparare tutto la sera prima a casa

Pranzi cancellati e insegnanti a stomaco vuoto e tutto per "contenere i costi". Scoppia la…

11 ore ago

“Solo perché non ho pagato l’affitto”: questo errore ti costa anche il POSTO di LAVORO | La legge è spietata: scatta il licenziamento

Massima attenzione, con gli affitti non si scherza: basta un piccolo errore, che si rischia…

16 ore ago

Le scuole chiudono molto prima: vacanze di Natale in anticipo per milioni di studenti | Ecco la data ufficiale

Le vacanze di Natale di quest'anno saranno più lunghe del solito: ogni regione ha già…

1 giorno ago

Vi versano subito 1500 euro sul cedolino se fate questo lavoro: confermato il BONUS PULIZIE | Accordo storico

Il Bonus Pulizie fa tirare un sospiro di sollievo a migliaia di lavoro. Chi svolge…

1 giorno ago

Non lo sa nessuno ma tutti i bancomat hanno un TASTO TRUFFA | Lo premi e ti ritrovi nei guai: ti svuotano il conto in pochi minuti

Fai attenzione la prossima volta che prelevi al bancomat: molti cittadini sono già cascati in…

2 giorni ago