Mariano Comense(m.pv.) Un 30enne di Mariano Comense era un sorvegliato speciale, sottoposto alla misura di prevenzione in attesa della definizione di alcune sue pendenze con l’obbligo di stare in casa dalle 22 alle 6 della mattina. Quando però i carabinieri sono passati dalla sua abitazione per un controllo, all’esterno hanno sentito un odore strano e pungente, tipico della marijuana.
E quando hanno tentato di controllare sono stati accolti a calci e pugni dal 30enne. Uno dei militari è stato costretto anche a farsi refertare al pronto soccorso con prognosi di 5 giorni. L’uomo ieri è comparso in tribunale processato per direttissima. Ha patteggiato un anno e 4 mesi per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
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