Jacopo Cerutti, a destra, a Praga
La Dakar 2018 del centauro comasco Jacopo Cerutti ha preso il via ufficialmente ieri a Praga. Il lariano ha infatti sottoscritto l’accordo con il team della Repubblica Ceca Moto Racing Group, con cui aveva già preso parte, senza troppa fortuna, all’edizione 2017 della gara che si disputa in Sudamerica.Cerutti, infatti, era uno tra i piloti più attesi nella competizione riservata ai motociclisti, ma nella terza prova speciale una caduta, con conseguente frattura ad una mano, gli ha impedito di proseguire. In quel momento il comasco era al 24° posto in classifica.L’anno prima, nel 2016, Jacopo aveva terminato al 12° posto assoluto, migliore della truppa italiana, davanti a tanti colleghi che ben conoscevano la corsa e tutte le sue insidie.Ma ora è già tempo di guardare all’edizione 2018, che il lariano affronterà ancora con una Husqvarna. «La Dakar richiede mesi di preparazione e un primo importante tassello è stato messo – spiega Jacopo – Ora ci muoveremo su ogni fronte, a partire da quello del budget. Il team e Husqvarna Italia mi daranno un grossa mano. Ho già un buon supporto di sponsor della nostra zona e mi auguro che se ne possano aggiungere altri. Nelle prossime settimane lavoreremo su questo fronte, con la speranza che dal territorio ci possa essere una ulteriore risposta confortante. Io sono ben disponibile a parlare con chi vuole investire in questo progetto e credere in un portacolori del Comasco».«Il mio obiettivo per il 2018 alla Dakar? Ovviamente finirla – sostiene ancora Jacopo Cerutti – La prossima edizione sarà ancora più dura rispetto al 2017. Partiremo dal Perù e ci saranno subito cinque giorni di prove speciali su sabbia finissima e di caldo pazzesco. La scelta, dunque, è di fare selezione fin dal via».I protagonisti della gara dovranno dunque adeguarsi a questa situazione. «E non sarà facile – sottolinea Jacopo –
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Una volta lasciato il Perù ci si dirigerà in Bolivia ed Argentina, con la speranza che, per modo di dire, la gara possa essere più tranquilla. Ribadisco: sarà una delle Dakar più toste degli ultimi anni».Il centauro lariano è reduce da un periodo di ferie. «Ma mi sono sempre allenato – garantisce – Tra dieci giorni partirò per la Francia per partecipare alla “Sei giorni” di enduro con i colori del Motoclub Intimiano. Si tratta di una corsa molto impegnativa e di fatto sancirà l’inizio della preparazione verso la Dakar 2018, che scatterà come sempre in gennaio».M.Mos.
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