(ANSA) – VENEZIA, 16 AGO – “L’ho sentita poco fa, ho scoperto che si trova nella parte civile dell’aeroporto, ma le partenze dei voli sono effettuate da quella militare”. A riferirlo all’ANSA è Hamed Ahmadi, imprenditore afgano a Venezia da molti anni, che nelle scorse ore aveva lanciato un appello per aiutare la sorella Zhara, 32enne attivista per i diritti umani, a fuggire da Kabul. Hamed non nasconde la grande preoccupazione: “L’ala militare è completamente presidiata dagli americani – ha detto – che impediscono qualsiasi tipo di accesso dall’esterno. Ora la parte civile è completamente abbandonata e negli ultimi minuti i talebani sono entrati e ne hanno preso possesso. Sto cercando disperatamente qualcuno che possa trasferire mia sorella, ma la situazione è bloccata”. (ANSA).
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