Il pronto intervento dei volontari della Protezione civile della Val Rezzo ha evitato l’isolamento della Val Cavargna. Come è noto, la strada che collega tutti i paesi da ieri della zona è bloccata tra Carlazzo e Cusino. L’unica via percorribile per gli spostamenti è il tratto che passa da Val Rezzo. Ma stamattina verso le 4.30 è caduto un albero sulla Provinciale proprio sotto l’abitato. Prontamente la squadra della Protezione Civile della paese (in allerta già dalle ore 23 di domenica e di cui faceva parte anche il sindaco Ivan Puddu) ha riaperto la carreggiata che poi con il supporto dei vigili del fuoco è stata liberata completamente. Si è sfiorata una situazione di vero caos da li a poco tempo sarebbero infatti arrivati i lavoratori frontalieri provenienti dai quattro paesi della Val Cavargna già obbligati a far il giro della Passo della Cava.In giornate con l’allerta rosso della Protezione civile per possibili rischi idrogeologici, e con la strada chiusa a sul tratto Carlazzo-Cusino, la Pro Loco turistica di San Bartolomeo sta ospitando in un bed and breakfast del paese un equipaggio con ambulanza della Croce Azzurra di Porlezza per assicurare il tempestivo pronto intervento agli abitanti della Valle anche in questo momento di disagio logistico.
A Como, invece, i vigili del fuoco sono intervenuti per un grosso albero caduto in via Asiago a Tavernola e per un altro albero pericolante a Maslianico. Durante la mattinata sono stati effettuati dieci interventi per piante cadute e altri danni dovuti al maltempo.
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