Categories: Cronaca

Alessandro Fermi: «Onorato di fare il presidente del consiglio regionale»

Alessandro Fermi con Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati

Giovedì prossimo, 5 aprile, nella riunione di apertura della X legislatura lombarda, il consiglio eleggerà un comasco –Alessandro Fermi– alla carica di presidente dell’assemblea. «Sino ad allora non do nulla per scontato, anche se il mio nome è stato condiviso da tutta la maggioranza, e questo mi fa ovviamente molto piacere», conferma il diretto interessato.

Dopo giorni di comprensibile silenzio, legati anche alle trattative in corso tra i partiti del centrodestra sulla composizione della giunta e dell’intero quadro istituzionale, Fermi accetta di parlare. Partendo dalla questione più spinosa: l’assenza di un rappresentante del territorio lariano dalla giunta. «Ho lavorato a lungo per fare in modo che Como avesse un assessore. Credo che in modo anche legittimo la nostra provincia ambisse a questo incarico».

Alla fine, però, non c’è riuscito. Che cosa è successo?

«Non lo so. Mi dispiace sinceramente che questo obiettivo non sia stato raggiunto, ma avremo pur sempre un sottosegretario».

La presidenza del consiglio regionale può essere vista come una compensazione?

«Non credo. La funzione di presidente dell’assemblea è di grande autorevolezza e mi fa onore che il centrodestra abbia voluto indicare il mio nome. Penso però che su questa scelta possa aver pesato anche un giudizio sulla mia persona e sul ruolo di garanzia che dovrò svolgere verso tutti gli eletti».

Sia sincero: avrebbe preferito fare l’assessore?

«Se volessi guardare soltanto al prestigio, direi che la presidenza del consiglio è un incarico più importante di molti assessorati. Ma io non ne ho mai fatto una questione personale. Il territorio chiedeva legittimamente un posto in giunta, non necessariamente avrei dovuto essere io».

Insomma, per lei questo incarico non è un risarcimento ma nemmeno un ripiego.

«No. Per Como è in ogni caso un risultato importante che forse qualcuno ha letto un po’ frettolosamente in modo negativo, magari perché era interessato a farlo».

Che cosa farà?

«Il mio impegno sarà di trasformare questo ruolo in un nodo di transito delle richieste del territorio. Ci sono tutte le possibilità per far sentire la voce di Como».

Più o meno di un assessore?

«Non lo so, Vedremo. Sulle proprie deleghe un assessore ha competenze quasi esclusive, non sul resto. Valuteremo con il tempo».

Da. C.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Ultim’ora ferie: il 31 dicembre ti pagano quelle che non hai goduto | BONIFICI DA 5700€: Giorgetti ha deciso

È svolta per quanto riguarda la questione delle ferie non godute. Il 31 dicembre vengono…

2 ore ago

“ESITO: LIQUIDAZIONE TOTALE” | Addio alla banca più amata dai comaschi: se avevi i soldi qui, hai perso tutto

Un crollo improvviso ha spiazzato centinaia di correntisti comaschi: la storica banca chiude definitivamente, cosa…

4 ore ago

Ultim’ora Codice della Strada: da oggi gli studenti non possono più guidare in Italia | Proibito per ogni grado e istituto

Caos per strada: arriva una stretta sul traffico e riguarda in maniera diretta i neopatentati.…

7 ore ago

1500 euro se vivi in questa regione italiana: ufficiale il BONUS DI RESIDENZA | Passato alla Camera

Splendide notizie per milioni di italiani: il Governo approva il maxi bonus da 1.500 euro:…

9 ore ago

“Ti prego chiama un’ambulanza” | Mangia il salame più famoso della tv e collassa: peggio di un’overdose

Un noto salame finisce al centro di un’indagine sanitaria. Scopri il lotto coinvolto e perché…

20 ore ago

“Vai in vacanza al ponte dei morti: è tutto gratis” | RIMBORSO TOTALE SUL TUO CONTO: passata la legge statale

Vacanza rovinata? Ora potrai richiedere il rimborso totale anche dopo il rientro: ecco come funziona…

22 ore ago