Il bel tempo dei giorni scorsi, con forte irraggiamento solare, ha favorito l’incremento delle concentrazioni di ozono nell’aria che lunedì in provincia di Como hanno superato per la prima volta nell’anno la soglia di allarme (fissata a una concentrazione media oraria di 240 microgrammi di ozono per metro cubo d’aria), raggiungendo quota 242 µg per metro cubo nella stazione di rilevamento di Erba. Valori più bassi, ma in ogni caso superiori alla soglia intermedia, definita “di informazione” (pari a 180 µg per metro cubo), anche a Como (207 µg) e Cantù (209 µg). Secondo Arpa Lombardia la soglia di informazione è stata oltrepassata anche nelle province di Lecco, Lodi, Monza e Brianza, Varese, Bergamo e Cremona. Valori inferiori nei territori di Milano, Mantova, Brescia, Pavia e Sondrio. Le temperature torneranno a crescere nei prossimi giorni e, almeno fino a venerdì, saranno possibili ulteriori superamenti.
«Per minimizzare gli effetti dell’ozono sulla salute, in particolare nei soggetti più a rischio come bambini, anziani o persone con problemi respiratori – spiega l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente – è consigliabile evitare il più possibile le attività all’aria aperta nelle ore di maggiore insolazione, generalmente dalle 12 alle 16. Utile anche una dieta ricca di sostanze antiossidanti a base di frutta o verdura di stagione». Per approfondimenti, consultare il sito www.arpalombardia.it.
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