(ANSA) – MILANO, 9 MAG – Sono diventate 12 tra Rsa e ospedali le strutture all’esame della Procura di Como per la diffusione del Covid. Nelle ultime ore ai pm dell’ufficio diretto da Nicola Piacente sono giunte altre due segnalazioni da parenti di morti in due Rsa della provincia. Per il procuratore di Cremona, Roberto Pellicano, che ha aperto alcuni fascicoli sul diffondersi del coronavirus nelle Rsa, “è evidente che ci sono state situazioni nelle quali le persone non sono state curate”. Bisognerà capire “chi ha portato il lupo nel pollaio” ma “sarà difficile individuare responsabilità”, ha detto il magistrato. Pellicano ha spiegato che, nelle perquisizioni in varie strutture (in cui il responsabili hanno fornito “la più ampia collaborazione”), sono stai acquisiti “tantissimi documenti” che ora saranno analizzati. Per il procuratore, nelle Rsa “sono abbastanza convinti di aver fatto il possibile”. Un possibile che “probabilmente non ha portato a grandi benefici; un possibile probabilmente insufficiente”.
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