(ANSA) – CAGLIARI, 1 GEN – Sono almeno una ventina gli avvisi di garanzia che, tra la vigilia di Natale a oggi, sono stati recapitati ai pastori sardi che nel febbraio dello scorso anno hanno partecipato alle manifestazioni di piazza nell’ambito della vertenza sul prezzo del latte ovino, peraltro non ancora definita del tutto. Cresce così il numero degli indagati dalla procure dell’Isola: un numero che sfiora il migliaio di persone tra allevatori, familiari e semplici cittadini che hanno protestato nelle “calde” giornate di inizio 2019, quando vennero gettati via migliaia di litri di latte durante le mobilitazioni collettive. Così come allora, con l’avvio dei primi processi – il 24 gennaio a Sassari (anche se un’udienza per la proroga delle indagini per le proteste di Lula è fissata per il 7 gennaio a Nuoro) – i pastori sono pronti a manifestare in piazza, stavolta per dare la propria solidarietà agli indagati.
Un Paese ricco, stipendi sopra la media e costo della vita elevato: scopri dove un…
Un caffè per moka sorprende: stessa qualità della Lavazza, ma a un prezzo molto più…
La Polizia di Stato di Como ha proceduto all’arresto di un tunisino in località Asso…
Arroccata a oltre 400 metri di altitudine, sulle pendici dei monti Tifatini, Casertavecchia è un…
Il multisala di Montano Lucino durante l'estate era scomparso dal sito ufficiale UCI. Si pensava…
Fai attenzione a questo insetto e al suo nido, se lo fa ti conviene subito…