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“Amici di Monsignor Pirovano”, cena sociale con la nuova presidente

Un nuovo statuto per indirizzare meglio il futuro, una serata nel segno della memoria e della festa. Per l’Associazione Amici di Monsignor Aristide Pirovano si avvia così alla conclusione il 2019, anno segnato dalla scomparsa di Enrica Sangiorgio – che ha guidato il sodalizio dalla fondazione (1997) fino alla sua scomparsa, il 29 agosto scorso – e dalla nomina della nuova presidente, Rosanna Pirovano. Eventi che hanno caratterizzato i due appuntamenti svoltisi in settimana. Martedì 26 novembre, all’Istituto San Vincenzo di Erba, si è svolta l’assemblea annuale. Enrica Sangiorgio è stata ricordata nella relazione di accompagnamento al bilancio consuntivo 2018, approvato all’unanimità nella prima parte, svoltasi in sede ordinaria. Dopo il saluto e l’intervento della nuova Presidente, l’assemblea ha cooptato nel Direttivo il consigliere Alessandro Mauri e si è poi riunita in sede straordinaria, alla presenza del notaio Stefano Leoni, per l’adozione del nuovo statuto, legata alla riforma del terzo settore. Lo statuto – che recepisce le prescrizioni legislative, ma non apporta significative modifiche al profilo dell’Associazione – è stato approvato all’unanimità. Venerdì 29 novembre, all’Hotel Leonardo da Vinci di Erba, si è invece svolta la cena prenatalizia. Erano presenti oltre un centinaio di persone, alcuni delle quali provenienti da fuori Erba. Impossibilitato a partecipare per un impegno decanale, il responsabile della Comunità pastorale Sant’Eufemia monsignor Angelo Pirovano ha comunque portato il suo saluto. L’amministrazione comunale era rappresentata dall’assessore alla Cultura Francesco Vanetti. Reduce da Marituba, dove ha partecipato a un congresso che ha riunito le realtà sanitarie che fanno riferimento ai Poveri Servi della Divina Provvidenza dell’Opera Don Calabria (responsabili della missione fondata da monsignor Aristide Pirovano e Marcello Candia), Rosanna Pirovano ha descritto quanto ha visto: i bambini curati, alimentati e istruiti nelle scuole e negli asili, l’Ospedale Divina Provvidenza («un autentico gioiello») e la commovente accoglienza dei lebbrosi. E ha poi rivolto un appello ai presenti: «Ho molte idee e molto entusiasmo, vi chiedo di accompagnarmi con il vostro affetto e il vostro appoggio, morale e materiale». Il prossimo appuntamento degli Amici sarà la tradizionale commemorazione di padre Aristide in prossimità dell’anniversario della sua morte (3 febbraio 1997): sabato 1 febbraio, nel tardo pomeriggio, concerto nella chiesa di Sant’Eufemia; domenica 2, in mattinata, Messa in suffragio nella chiesa di Santa Maria Nascente.

Redazione

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