(ANSA) – BASCHI (TERNI), 29 APR – Anche Gianfranco Vissani ha consegnato, in modo simbolico, le chiavi del proprio ristorante di Baschi al sindaco del comune umbro, Damiano Bernardini, nell’ ambito della mobilitazione nazionale ‘Risorgiamo Italia’. Con lui lui una delegazione di sette operatori locali. “Questo virus a volte è meno pericoloso dell’indifferenza di chi non vuole comprendere le esigenze nazionali e locali di un intero settore in ginocchio” hanno scritto Vissani e gli altri ristoratori in una lettera consegnata al sindaco. “Sappiamo che il Governo non ha soldi, ma ci deve ascoltare – ha detto Vissani in un video postato sui social a sostegno di Risorgiamo Italia -. Non dobbiamo leccarci le ferite, dobbiamo essere concreti”. “Ci siamo rotti -aggiunge- di questa situazione, mascherine o non mascherine, per piacere, siamo più obiettivi. Dovremo riguardare un po’ i prezzi, fare una cucina meno sofisticata? Aspettiamo, vediamo, intanto diamo un segno positivo alla nostra Italia”.
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