(ANSA) – MILANO, 29 APR – Danni severi o rilevanti per il 66% delle imprese, ricorso agli ammortizzatori sociali per il 73%. A marzo in media il calo del fatturato è del 22,4%, per le ore lavorate del 21,8%. E’ la sintesi di un’indagine sugli effetti dell’emergenza Coronavirus focalizzata sulle aziende del settore condotta da Federazione di Confindustria Anie, che rappresenta il comparto della tecnologia elettrotecnica ed elettronica. In caso di apertura il 72% delle imprese dichiara di rilevare criticità nell’attività, il 52% difficoltà per la mancata ricezione delle forniture e il 31% per la riduzione della liquidità per l’ordinaria gestione. Fra le leve che le aziende intendono utilizzare per rilanciarsi le principali sono ricalibrare o cambiare i Paesi di destinazione dell’export (35% del totale), con il 33% che pianifica modifiche nell’offerta (33%) e alla spinta ad implementare tecnologie digitali. Il 2% delle imprese ha una visione molto pessimista dichiarando di non vedere alternative se non chiudere l’attività.
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