(ANSA) – NUORO, 20 GEN – Nessuna ufficialità sull’arrivo dei primi ospiti nel Centro regionale permanente per il rimpatrio dei migranti (Cpr) di Macomer, prima struttura in Sardegna operativa ufficialmente da oggi sorta nell’edificio che fu un carcere. Gli arrivi, comunque, sarebbero imminenti. Attualmente sono disponibili 50 posti, a regime saranno cento. Nel frattempo si stanno concludendo le procedure per la scelta del giudice di pace – sarà competente quello del tribunale di Oristano – che dovrà decidere sui provvedimenti di espulsione. Il Comune saluta positivamente l’apertura del Cpr (“darà linfa nuova all’economia della città”) ma a sforzare gli entusiasmi ci pensa l’opposizione. “Per lo sviluppo di Macomer è una strategia fallimentare perchè si droga il mercato – denuncia all’ANSA Arturo Uleri, consigliere comunale della lista Uniamoci per Macomer, responsabile cittadino di Fdi ed esponente del comitato No al Cpr –
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