Il maltempo danneggia la pala eolica
«Acqua non potabile». «Le fontane sono un elemento decorativo». «Per motivi igienici vige il divieto di balneazione». Tre concetti chiari, espressi da un cartello colorato che accompagna i giochi d’acqua sul rinnovato lungolago di Como, promosso da Amici di Como e Consorzio Como Turistica.Precisazioni e divieti che, secondo gli organizzatori, non contraddicono la presenza costante e gioiosa di tanti bambini che fanno la corsa a divertirsi a suon di zampilli e a mettersi in posa per
le relative foto.«Richiamiamo i genitori al buon senso, è loro la responsabilità nella tutela dei loro bambini e per questo abbiamo esposto il cartello», dice il patron del Consorzio Daniele Brunati. Siamo in estate, e di fronte al refrigerio e al divertimento che esso genera, fa capire, un po’ di indulgenza non fa male. Però i cartelli parlano chiaro: la struttura sul lungolago non è un aquafan né un parco divertimenti, e quindi le fontane hanno solo scopo decorativo. L’acqua inoltre «non è potabile» dato che proviene dall’acquedotto comunale ma viene riciclata e trattata con agenti chimici sterilizzanti come quelli di una piscina. Potabile è invece quella dell’apposita fontanella prevista nel lungolago provvisorio.Struttura che lunedì pomeriggio è stata purtroppo coinvolta dal nubifragio: ha causato dei danni alla pala eolica posizionata all’inizio della passeggiata temporanea di Lungo Lario Trento. La pala usata per generare la corrente necessaria al funzionamento dell’illuminazione della struttura è stata rimossa per le necessarie operazioni di riparazione.
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