Le indagini proseguivano da giorni. Nella serata di lunedì era stata presa di mira via ai CrottiBlitz dei carabinieri: arrestati dopo i colpi tre albanesi e uno slavo
La “banda della Mini grigia” è stata sgominata e arrestata. Tutto merito di un blitz dei carabinieri della stazione di Erba che da giorni erano sulle tracce di un gruppo di albanesi e slavi dediti a furti nelle abitazioni. Il “game over” per i malviventi è andato in scena nella notte tra lunedì e martedì, e ha posto fine ad una serie impressionante di furti tentati e riusciti, tutti in via ai Crotti ad Albavilla. Ben sei nel giro di qualche ora. In manette sono finiti l’autista della Mini
One D, un 22 albanese senza fissa dimora che aveva il compito di attendere i complici all’esterno e con la macchina accesa pronta alla fuga, un albanese 29enne domiciliato a Milano, uno slavo 31enne vicino di casa del complice precedente e, buon ultimo, l’unico incensurato del gruppo, un 29enne albanese residente a Saronno. Questi ultimi tre erano incaricati di fare irruzione nelle abitazioni scardinando le inferriate e rompendo le finestre. Il pubblico ministero Antonio Nalesso ha contestato sei assalti in altrettante abitazioni di via ai Crotti ad Albavilla, anche se in un solo caso il colpo sarebbe stato portato a termine rubando oro e oggetti preziosi. Bottino in gran parte recuperato e che verrà restituito ai proprietari. Il blitz è stato portato a termine nella serata di lunedì, dopo che da qualche giorno in caserma a Erba era giunta la segnalazione di movimenti sospetti di un gruppo di stranieri.E non è passato molto tempo prima che i carabinieri riuscissero a mettere le mani sulla banda della Mini grigia. L’ultima serata dei malviventi non è stata molto fortunata: un colpo portato a termine dopo aver scavalcato il muro della proprietà ed essersi introdotti in casa da una finestra, e cinque mancati per vari motivi dopo aver arrecato danni ad abitazioni. In due episodi è stato l’antifurto ad allontanare i ladri che già si erano introdotti in casa, in un altro caso sono stati i vicini a dare l’allarme, mentre, nel penultimo assalto, la proprietaria, al rientro, si è trovata di fronte ai malviventi urlando e costringendoli alla fuga. Curioso il modo in cui è stato sventato l’ultimo colpo: è stato infatti il cane di casa a sorprendere i malviventi facendoli scappare. Questi ultimi hanno pure tentato di colpire l’animale scagliandogli contro un’accetta.L’esito della nottata è stato comunque positivo. Perché come detto i carabinieri, che erano già sulle tracce dei malviventi, hanno intercettato la Mini in fuga dalle parti di Ponte Lambro e l’hanno fermata e arrestato i componenti della banda. Ieri si è svolto il processo per direttissima in cui i quattro hanno chiesto i termini a difesa. Torneranno in aula il 28 ottobre. Nel frattempo rimarranno in carcere in una cella del Bassone ad Albate.
Mauro Peverelli
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