Auto, quando ti fermi fai questa cosa | Raddoppia la durata della tua batteria: se te lo scordi è peggio per te
Motore di un auto - Pexels - corrieredicomo.it
Un semplice gesto quando spegni l’auto può alleggerire il lavoro della batteria e farla durare molto più a lungo nel tempo.
La batteria dell’auto è uno di quegli elementi a cui pensiamo solo quando ci lascia a piedi, magari in una mattina di fretta o in pieno inverno. In realtà, ogni giorno la sottoponiamo a piccoli stress continui: accensioni frequenti, brevi tragitti, luci dimenticate accese, accessori collegati anche a motore spento. Tutto questo, sommato nel tempo, finisce per accorciarne sensibilmente la vita utile.
Molto spesso immaginiamo che a consumare siano solo i “grandi” assorbimenti, come il climatizzatore o gli impianti più potenti.
Invece esistono anche carichi piccoli ma costanti, che lavorano in silenzio quando la vettura è ferma e che, alla lunga, possono scaricare la batteria abbastanza da rendere difficile o impossibile la successiva accensione. Per evitarlo basta prendere una piccola abitudine ogni volta che ci fermiamo e togliamo la chiave dal quadro.
Il gesto da fare sempre quando spegni l’auto
Il “segreto” è in realtà semplicissimo: quando parcheggi, ricordati di staccare il filo del caricatore USB del telefono dalla presa dell’auto. Quel cavo, lasciato inserito nella presa accendisigari o nella porta USB anche a motore spento, può continuare a succhiare corrente dalla batteria, soprattutto se collegato a un adattatore con piccoli led o circuiti interni sempre attivi. Da solo non la scarica in un’ora, ma sommandosi ad altri assorbimenti può diventare un problema.
Farne un gesto automatico – come tirare il freno a mano o chiudere gli specchietti – significa ridurre uno di quei consumi “invisibili” che pesano esclusivamente sulla batteria quando l’auto è ferma per ore, magari tutta la notte o per un intero weekend. In particolare se la vettura è già datata o fa molti tragitti brevi, eliminare ogni carico inutile quando il motore è spento aiuta a prevenire quelle partenze difficili che spesso anticipano il vero e proprio KO della batteria.

Perché questo semplice cavo può fare la differenza
Il cavo del caricatore USB del telefono è diventato ormai parte fissa dell’abitacolo: lo lasciamo penzolare dalla presa, pronto per la prossima ricarica, senza pensarci. Ma ogni componente collegato all’impianto elettrico, se resta attivo anche a quadro spento, contribuisce a un lento assorbimento. Di giorno in giorno, soprattutto se l’auto rimane spesso ferma, questa piccola dispersione può bastare a mandare la batteria sotto la soglia di sicurezza.
Staccare il filo quando ti fermi è quindi una forma di “manutenzione quotidiana” a costo zero: non serve essere esperti di meccanica, basta il riflesso di sfilare il cavo dalla presa prima di scendere. Un’abitudine minima che, insieme ad altre attenzioni di buon senso, può raddoppiare la durata della batteria e risparmiarti la scena – tutt’altro che piacevole – di girare la chiave e ritrovarti con l’auto completamente morta nel momento meno opportuno.
