Ad Arosio(m.pv.) Quando gli uomini della Polstrada hanno aperto il portone di ingresso di un capannone in quel di Arosio, si sono trovati di fronte ad almeno cinque auto – Mercedes, Opel, Volkswagen – completamente smontate e con i pezzi già divisi e pronti per essere rivenduti. L’uomo che c’era all’interno della struttura avrebbe anche cercato di scappare ma sarebbe stato fermato poco dopo. Si tratta di un egiziano senza fissa dimora, 35 anni, ora al Bassone. Sarebbe infatti stato colpito da un fermo di polizia giudiziaria e ora dovrà rispondere all’accusa di riciclaggio. La vicenda risale alle ultime ore ma deve essere chiarita ancora nel dettaglio, perché l’egiziano (che comunque aveva le chiavi) non era il proprietario del capannone e nemmeno quello che l’aveva in affitto, e soprattutto pare provato che il titolare era all’oscuro di quanto avveniva all’interno. Insomma, un gomitolo ancora ingarbugliato ma che bisognerà dipanare per capire come siano arrivate nel capannone quelle cinque auto poi smontate pezzo per pezzo.
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