Multato perchè sfrecciava a 51 km/h. L’autovelox di viale Fulvio Testi a Milano continua a sanzioanre decine di automobliit. molti i comaschi. L’ultimo caso è particolare. «Purtroppo – scrive un automobilista – ho preso due multe la stessa mattina, il 15 luglio scorso». L’uomo è stato multato in entrambe le direzioni, la mattina all’alba, in ingresso a Milano e in uscita. Ma la particolarità sta nella velocità dell’automobile: non si può certo dire che l’uomo stesse sfrecciando a tutto gas. Al ritorno, infatti, l’autovelox – tarato sui 50 chilometri orari – è scattato perché l’automobilista passava a 56 chilometri orari. All’andata, verso Milano, l’uomo è stato multato perché passava in viale Fulvio Testi a 51 km/h. Uno in più rispetto al limite. «Secondo me – scrive l’automobilista – l’autovelox serve per far cassa. Il contachilometri della mia auto è analogico, quindi cogliere differenze così spicciole di velocità è assurdo». È questo solo uno dei tanti episodi legati al contestato autovelox di viale Fulvio Testi dove il Comune di Milano ha piazzato un apparecchio, proprio all’inizio del tratto cittadino della strada, che da mesi sta facendo multe a raffica. Questo perché in quel punto – dove un tempo il limite era posto a 70 chilometri orari – oggi non si possono superare i 50 orari. La polemica, cha ha portato a un ricorso al Tar sottoscritto da numerosi automobilisti, molti comaschi, è scoppiata su Facebook dove è nato il gruppo “Multe Milano: Viale Fulvio Testi – Palo della luce 10-11”, seguito da più di 1700 persone. Gli automobilisti multati e soprattutto quanti hanno fatto ricorso dovranno però aspettare parecchio tempo. L’udienza è infatti stata fissata tra poco meno di un anno: il 19 giugno 2019.
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