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Awudu, in bus al Pianella: «L’importante è che il pullman non ritardi»

Basket – Da Cantù alla NazionaleDomenica ha esordito a Biella con la maglia dell’Italia maggiore in occasione del suo primo All Star Game ma ieri, come tutte le mattine, è salito sul solito autobus “C50” per andare ad allenarsi con la Chebolletta al Pianella agli ordini di coach Andrea Trinchieri.Perché questa è la quotidianità di Abass Awudu, ultimo gioiello del vivaio brianzolo, classe 1993, che sta vivendo un momento magico consacrato proprio con il debutto azzurro nella partita delle stelle. Dopo qualche comparsata in serie A nelle ultime settimane è arrivata la sua esplosione addirittura in Eurolega prima contro il Khimki e poi nientemeno che contro il Real Madrid a cui ha segnato 5 punti.«È proprio un periodo fantastico per me – spiega – e ancora più bello perché non aspettavo la convocazione in azzurro per l’All Star Game. Una bella sorpresa: è stata una grande esperienza».«Ho fatto appena in tempo a tornare dalla Turchia dove ho giocato con Cantù l’ultima partita di Eurolega e mi sono subito aggregato alla Nazionale – aggiunge – Abbiamo lavorato tanto, ho visto cose nuove e mi sono divertito molto; la squadra era sperimentale, formata da molti giovani».Poi, domenica, la partita con il debutto bagnato da un punto realizzato e una vittoria a impreziosire una giornata di festa, per la gioia di tutta la famiglia Abass. «Certo – conferma – A casa sono stati tutti molto contenti: mi seguono sempre ma questa chiamata in azzurro è stata speciale un po’ per tutti».Una famiglia che vive a Camerlata. Abass è comasco, non canturino, tanto da aver partecipato da candidato alle ultime elezioni. «È stato più per divertimento che altro – afferma – Vivo a Como ma sono sempre a Cantù, visto che fin da piccolo gioco a basket al Pianella, la mia seconda casa». Che raggiunge tutti i giorni in autobus. «Non mi pesa, l’importante è che i pullman rispettino gli orari, altrimenti se arrivo in ritardo… chi sente coach Trinchieri?».Abass scherza, ma è già concentrato sui prossimi impegni. «C’è da preparare la partita di campionato a Montegranaro, poi chiuderemo il 2012 in casa contro Reggio Emilia. Per quanto riguarda la Nazionale, spero proprio di partecipare ancora agli Europei Under 20 quest’estate in Estonia sotto la guida di Pino Sacripanti».Ieri infatti, con una doppia seduta di allenamenti, Awudu e la squadra hanno ripreso a lavorare al completo. Sul fronte mercato invece è in stand by la pista che porta al play americano Kitchen, che pare essersi raffreddata per i tentennamenti del Panathinaikos. Ecco perché la società biancoblù sta monitorando altre soluzioni, con l’obiettivo di chiedere il visto del nuovo regista americano entro il fine settimana viste le feste imminenti. Escluso comunque l’impiego del nuovo play per la trasferta di Montegranaro; si spera però sia a disposizione per il 30 dicembre contro Reggio Emilia.Andrea Piccinelli

Nella foto: Abass Awudu con la maglia di Cantù contro il Real Madrid (Ciamillo-Castoria)

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