(ANSA) – MOSCA, 17 FEB – La polizia azera ha fermato i leader di tre partiti d’opposizione e oltre cento dissidenti prima che potessero partecipare a una protesta contro i brogli alle elezioni parlamentari in Azerbaigian del 9 febbraio, bocciate dagli osservatori internazionali per le tante irregolarità. Lo riporta Radio Liberty. Decine di agenti in assetto antisommossa hanno circondato ieri la sede della Commissione elettorale centrale a Baku, davanti alla quale era programmata una protesta non autorizzata, e hanno fermato tutti coloro che si avvicinavano. Altri oppositori sono stati fermati davanti alle sedi dei partiti o nelle loro abitazioni. Tra i fermati ci sono anche il leader del partito Real, Ilgar Mamedly, il capo del partito Musavat, Arif Gajily, e Ruslan Izzetly, che guida il movimento D18. Tutti e tre sono poi stati rimessi in libertà fuori Baku. Hajili denuncia che alcune delle persone fermate “sono state portate nelle camionette della polizia fino a luoghi deserti a 200-300 chilometri da Baku e lasciate là”.
Dal 1° gennaio 2026 il bollo auto cambia davvero: nuove regole e meno esenzioni, per…
Se la connessione fa i capricci non è sfortuna: per i disservizi prolungati può scattare…
Sosta consentita o no? C’è un punto in cui fermarsi con l’auto è un azzardo:…
È la meta preferita dagli influencer italiani in inverno: qui si concentrano divertimento e relax…
Auto elettriche senza colonnine e senza spina: l’idea è ricaricare direttamente mentre si guida. Ecco…
Fughe del pavimento nere? C'è un prodotto che le sbianca al volo: pochi spruzzi e…