(ANSA) – ORIOLO (COSENZA), 7 APR – Da fabbrica di materassi a fabbrica di mascherine. Succede a Oriolo, paese dell’Alto Ionio cosentino che, tra l’altro, è stato dichiarato “zona rossa” dalla presidente della Regione Jole Santelli. A riconvertire l’azienda “Gli Artigiani del riposo”, che ha 7 dipendenti, è stato Vincenzo Brancaccio. Una riconversione che prevede la produzione di 2000 mascherine chirurgiche, monouso, in Tnt, al giorno. “Ho preso questa decisione – ha detto Brancaccio – anche per garantire continuità aziendale e non lasciare i dipendenti a casa. Stamani abbiamo dato il via alla produzione. Ho inviato un’autocertificazione alla Prefettura con i risultati dei test di un laboratorio di Pisa e il certificato di igienizzazione per riaprire. L’Università di Bologna sta testando il materiale. Alla task force del commissario Arcuri ho firmato una dichiarazione antispeculazione. Appena avremo i risultati dei test, solo per ulteriore sicurezza, chiederemo l’ok come dispositivo medico e di protezione individuale”.
L’estate 2025 porta il palco galleggiante sul Lago di Como a raddoppiare gli appuntamenti: venti…
L’indagine indipendente mette in fila i migliori e i peggiori: vertice a 73/100 per Kiko;…
Nuove regole stringenti, ritiro della patente e nessun rinnovo dopo una certa età. Blocco della…
Tra entusiasmi e smentite: l’intelligenza artificiale elabora trend, ma non batte l’imprevedibilità di Lotto, Superenalotto…
Incidente A9 Lomazzo Sud: moto contro auto, due feriti in ospedale e viabilità rallentata sulla…
Weekend di bel tempo annunciato: ecco una selezione di eventi per vivere Como e il…