(ANSA) – BOLOGNA, 18 GEN – Un’azienda ferrarese usufruiva della cassa integrazione in deroga concessa in periodo Covid, ma il personale, due degli otto dipendenti, continuava a lavorare ugualmente: per questo motivo il titolare e i due lavoratori sono stati denunciati per truffa all’Inps e la Regione Emilia Romagna ha revocato l’intera cig concessa per tutte le 3.630 ore di sussidio. Il raggiro è stato scoperto dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Ferrara. E’ emerso che durante il lockdown l’azienda ha richiesto 3.630 ore di cassa integrazione in deroga all’agenzia regionale per il Lavoro Emilia-Romagna, per otto dipendenti, in parte con una riduzione dell’orario lavorativo settimanale, in parte con una sospensione totale dalle attività lavorative. Ulteriore segnalazione è stata inviata alla Procura regionale della Corte dei Conti di Bologna per il materiale recupero delle somme indebitamente percepite, per un ammontare complessivo di 30.500 euro, per danno erariale causato dall’azienda. (ANSA).
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