(ANSA) – ROMA, 13 GEN – “Già prima della pandemia destava preoccupazione il tasso di dispersione scolastica nel nostro Paese. Oggi aumentano i segnali di allarme sociale e mi riferisco al fenomeno dei Neet e dell’analfabetismo funzionale. Anche per questo mi batto per il rientro a scuola in presenza il prima possibile: senza scuola non c’è crescita; si accentua sempre più l’abbandono scolastico; aumentano le forme di disuguaglianza e di divario che è nostro preciso dovere contrastare”. Così la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina rispondendo all’on Vacca. Oltre 7 miliardi per la scuola sono stati mobilitati in 1 anno. (ANSA).
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