(ANSA) – FIRENZE, 22 GIU – “A nome di tutta la squadra ribadiamo che siamo contro ogni forma di razzismo, ci siamo confrontati e ovviamente vogliamo ribadire questa posizione. Aderire o meno ad una forma di protesta, per quanto simbolica, non vuol dire ignorare la lotta al razzismo”. E’ quanto ha affermato il responsabile della comunicazione della Nazionale italiana Paolo Corbi dopo che cinque azzurri (Emerson Palmieri, Andrea Belotti, Rafael Toloi, Matteo Pessina e Federico Bernardeschi) si sono inginocchiati domenica scorsa, prima della gara con il Galles, aderendo al movimento Black Lives Matter contro le discriminazioni razziali. “Quanto al fatto che a inizio gara qualcuno si sia inginocchiato e altri no – ha aggiunto Corbi – c’è stata un po’ di confusione, i calciatori erano tutti concentrati su una partita per noi decisiva perchè metteva in palio il primo posto nel girone e per il prosieguo dell’Europeo. Quindi, da quanto abbiamo ricostruito, non eravamo del tutto preparati a quel momento. Per il futuro la squadra si confronterà al suo interno e prenderà una decisione univoca che sarà messa in pratica da tutti”. (ANSA).
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