(ANSA) – CAGLIARI, 18 NOV – Sono accusati di aver provocato la bancarotta di cinque società per un ammontare di circa 155milioni di euro, uno dei crac più importante della storia della Sardegna. Questa mattina i militari della Guardia di finanza hanno arrestato quattro imprenditori, già coinvolti anni fa nel fallimento del Policlinico Città di Quartu. In carcere, su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip, Lucia Perra, su richiesta del pm Giangiacomo Pilia, sono finiti Carlo Uda, 64 anni (nel 2017 in primo grado era stato già condannato per il fallimento del Policlinico Città di Quartu) e Roberto Paoni. Ai domiciliari sono finiti Paolo Pomata e Isabella Ongarelli, che secondo quanto accertato dalle Fiamme gialle erano gli amministratori delle cinque società. Dieci le persone indagate, tra queste anche Antonio Macciotta che per il crac del Policlinico Città di Quartu aveva patteggiato 3 anni. Gli indagati secondo l’accusa hanno portato al fallimento cinque società sarde operanti nel settore dell’edilizia, dei servizi alberghieri e delle case di cura: Icnos, Laura immobiliare srl, Santa Chiara resort, GipFin, Sant’Elia di Nuxis srl. (ANSA).
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