(ANSA) – FIRENZE, 26 FEB – Con l’accusa di occultamento delle scritture contabili e bancarotta fraudolenta aggravata, in relazione alla gestione di fatto di alcune società operanti nel settore della lavorazione delle pelli, poi fallite, due imprenditori del Valdarno sono stati arrestati dalla guardia di finanza e posti ai domiciliari. Dalle indagini è emersa un’evasione contributiva e previdenziale pari a circa 1,5 milioni di euro. Le indagini, condotte dalle Fiamme gialle di Empoli (Firenze), hanno appurato che gli imprenditori, tramite una società di capitali, ricevevano da alcune imprese operanti nel settore della concia del cuoio, risultate estranee ai fatti, importanti commesse per la rasatura e la pressatura delle pelli, commissionando poi parte delle lavorazioni ad altre aziende da loro gestite di fatto, due delle quali fallite lo scorso anno, che non hanno provveduto ad effettuare i versamenti contributivi e previdenziali ai dipendenti.
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