(ANSA) – PERUGIA, 11 NOV – Il centro storico di Perugia, nella sua prima mattina da regione arancione, decide di resistere. Più della rassegnazione e delle chiusure a prevalere per i bar è la voglia di non mollare e continuare ad offrire i propri servizi anche se in modalità asporto e dopo l’ultima stretta sugli esercizi commerciali che distribuiscono alimenti e bevande. Una mattina insomma come le altre – davvero pochi quelli con le saracinesche abbassate – con i clienti che si fanno incartare i cornetti e consumano il caffè appena usciti dal bar. “Siamo tornati come alla riapertura in modalità asporto dopo il primo lockdown – affermano al Turreno – e quindi come allora ci stiamo adattando anche adesso”. Per qualcuno è anche una maniera di provarci, come per i tipi dello Snack Bar: “Vediamo come va per i primi due giorni e poi tireremo le somme. Con orari naturalmente rivisti e apertura almeno fino alle 15 per garantire oltre alle colazioni anche panini d’asporto per il pranzo”. Anche per chi offre pizze al taglio in via Mazzini o panini con porchetta in piazza Matteotti la scelta è quella di rimanere aperti. (ANSA).
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