Gettonatissimo incontro a Tremezzina con Gianbattista Baronchelli, che ha presentato il suo libro “Dodici secondi”. Una serata organizzata da Paolo Frigerio (promoter dell’arrivo del “Lombardia” a Como) e dal suo staff, durante la quale l’ex corridore, classe 1953, ha parlato della sua carriera ad alti livelli, della storica rivalità con Francesco Moser, delle sue vittorie e di qualche scelta sbagliata che ha condizionato il suo cammino nel mondo del pedale.
Prima dell’incontro, Gianbattista Baronchelli ha visitato il Santuario Madonna del Soccorso a Ossuccio: una scelta non casuale, visto che lui stesso ha voluto sottolineare l’importanza della fede nella sua vita, un cammino cominciato dopo la morte della madre nel 2011. «Il mio successo più importante è stato la conversione. Mia mamma aveva una grande fede ed è stato il grande dono che mi ha lasciato in eredità», ha sottolineato.
In arrivo sul Lario altri personaggi del ciclismo. I prossimi appuntamenti sul Corriere di Como in edicola venerdì 29 giugno
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