Basket. La partita di cartello a Cucciago conquistata dalla VitasnellaConfronto di vertice a Cucciago tra la Vitasnella Cantù e l’Enel Brindisi, le due squadre rivelazione del campionato di serie A di basket 2013-2014. Una gara sempre condotta dai brianzoli che alla fine si sono imposti con il punteggio di 84-69. I canturini raggiungono così i pugliesi al secondo posto.Ma non solo: ora la differenza canestri è a favore della squadra di coach Sacripanti, cosa che non guasta in prospettiva playoff, in caso di arrivo in parità.
Una curiosità: a portare bene alla formazione brianzola c’era anche un inviato delle Iene, che nel riscaldamento si è mischiato ai giocatori della formazione brianzola prima di venire allontanato. Detto questo, è anche bene ricordare che finora la formazione brianzola non ha avuto bisogno di grandi amuleti al Pianella, visto che sul campo amico ha sempre vinto.
I risultati dell’ottava giornata di ritorno del campionato di serie A.Sassari-Venezia 100-95, Pistoia-Siena 77-76, Milano-Roma 85-61, Pesaro-Varese 79-86, Bologna-Reggio Emilia 70-71, Cremona-Avellino 83-75, Caserta-Montegranaro 75-68, Cantù-Brindisi 84-69
La classifica.Milano 36 punti, Cantù e Brindisi 32 punti, Siena e Sassari 30, Roma 28, Reggio Emilia e Caserta 22, Avellino, Venezia e Pistoia 20, Varese 18, Cremona e Bologna 16, Montegranaro 14, Pesaro 12
Le dichiarazioni di fine gara.
Joe Ragland, play della Vitasnella Cantù.“Dovevamo tornare al successo subito dopo una sconfitta per noi pesante come quella di Siena. Abbiamo imposto il nostro ritmo alla partita, con una grande difesa e giocando bene. L’allenatore ci ha chiesto grande intensità per 40′ e abbiamo sempre cercato di mantenerla. Dobbiamo andare avanti così perché stiamo giocando bene. Il nostro obiettivo? Non mi accontento, anche se non è semplice dobbiamo semptre pensare che dobbiamo puntare al primo posto”.
Stefano Sacripanti, allenatore della Vitasnella Cantù.“Sono contento per il risultato e la qualità del gioco della mia squadra. Positivo il fatto che siamo riusciti a ribaltare a nostro favore la differenza punti. Non dimentichiamo, però, che Brindisi merita l’onore delle armi, visto che è sempre stata in partita, non ha mai mollato, pur essendo stata costretta a giocare con la squadra fortemente rimaneggiata a causa degli infortuni”.
Piero Bucchi, allenatore dell’Enel Brindisi.“Noi avevamo assenze importanti, ma almeno ho registrato la giusta reazione da parte dei miei giocatori, che comunque ci hannoprovato in una situazione oggettivamente difficile. Noi eravamo senza punti di riferimento contro una formazione come Cantù che in casa, come tutti sapete, si fa sempre valere”.
Da Cucciago, Massimo Moscardi
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