(ANSA) – ROMA, 04 GEN – Steph Curry fa la differenza e colora la notte Nba, firmando 62 punti (in 36′ di gioco!) e trascinando Golden State al successo per 137-122 su Portland. Per i ‘Warriors’ il successo non è mai stato in discussione, malgrado il vantaggio di 20 punti dilapidato nel terzo tempo. Andrew Wiggins ci ha messo del suo, garantendo 21 punti, mentre Kelly Oubre si è ‘fermato’ a 17. Vincono anche i Los Angeles Clippers (112-107), trascinati dall’ottimo George (39 punti), contro i Phoenix Suns, che frena bruscamente. E dire che, a un certo punto del match, i padroni di casa erano arrivati a -1. Successo di un punto dei Washington Wizards (123-122) sul campo dei Brooklyn Nets: la differenza la fanno Westbrook, autore di 24 punti, e Beal, a quota 27. I Lakers fanno la voce grossa e vincono a Memphis 108-84: per i campioni in carica è il terzo successo di fila. LeBron James sale in cattedra e, con 13 punti (dei 22 complessivi) nell’ultimo tempo, trascina i suoi. I Bulls strapazzano Dallas, privo di Luka Doncic, infliggendogli un eloquente 118-108; i Denver Nuggets (124-109) riprendono il cammino sul campo dei Minnesota Timberwolves. Brusco stop degli Spurs in casa contro contro gli Utah Jazz, che s’impongono 130-109: per San Antonio è la quarta sconfitta consecutiva. Vincono, infine, i Boston Celtics (122-120) sul campo dei Detroit Pistons, grazie a un canestro a 3″ dalla fine di Jayson Tatum. (ANSA).
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