(ANSAmed) – BEIRUT, 11 AGO – Appelli per un raduno di piazza pacifico nel centro di Beirut sono stati lanciati sui social network. Lo slogan è “seppelliamo il governo”, in riferimento all’esecutivo guidato da Hassan Diab che ieri sera ha rassegnato le dimissioni. Oggi è una settimana esatta dalla devastante esplosione del porto che ha ucciso più di 200 persone e ferito altre settemila. Ci sono ancora circa 40 dispersi tra le macerie del porto. Lo ha detto il ministro della sanità dimissionario libanese Hamad Hassan, secondo cui finora sono stati ritrovati i corpi di 171 morti. “Mancano all’appello 40 persone”, ha detto. Ieri le autorità avevano parlato di un bilancio complessivo di circa 220 uccisi e 7mila feriti. La città in parte devastata dall’esplosione si ferma oggi con un minuto di silenzio alle 18:06 locali (le 17:06 italiane), ora dell’esplosione, per ricordare le vittime. (ANSAmed).
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