Marmo bianco di Carrara e marmo nero del Belgio. Sono i materiali con cui a Bellagio sta nascendo una nuova misteriosa opera dello scultore Abele Vadacca, restauratore delle guglie del Duomo di Milano che ha da tempo avviato nella “Perla del Lario” un laboratorio nei Giardini di Villa Melzi d’Eril, dove sta realizzando il ritratto del duca Tommaso Fulco Gallarati Scotti. Ogni sabato pomeriggio i giardini sono animati dal suo laboratorio. In cui nasce, avvolta dal mistero in una sorta di “caccia al tesoro”, la scultura “The Ladder for the Moon” (“La Scala per la Luna”). L’opera abbina più forme simboliche: una piuma che diventa bacino per l’acqua, fonte di vita, e un uovo alla base della scala.«L’opera verrà provvisoriamente ubicata a Bellagio, non vogliamo svelare la definitiva collocazione, invitiamo i curiosi a scoprirlo di persona», dice l’artista in un comunicato ufficiale.
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