Il regalo ricevuto in occasione dell’Epifania dal fratello maggiore si trasforma in un grande spavento per una bambina comasca di sei anni, portata ieri pomeriggio al pronto soccorso dalla madre.La bimba stava giocherellando con alcune palline calamitate. Sfere colorate, molto piccole, di meno di mezzo centimetro di diametro. Possono formare catene, collanine e altre figure grazie al magnetismo. La bambina ne ha però infilate due nel naso. Il fatto è avvenuto mentre in casa si trovavano entrambi i genitori. È stata la madre ad accorgersi che qualcosa luccicava nel nasino della piccola che, forse per paura di essere sgridata, non aveva detto nulla dell’incidente.Dopo un primo tentativo, cercando di fare soffiare fuori i due corpi metallici dalle cavità nasali, la corsa al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia.I medici si sono subito presi cura della piccola. Con uno strumento ad uncino, una sorta di ferro da maglia, il personale dell’ospedale ha estratto prima una e poi l’altra pallina. La bambina ha versato qualche lacrima, forse più per lo spavento che per il dolore. Per effettuare l’intervento non è stato infatti necessario praticare alcuna anestesia. Dopo poco più di un’ora la bambina era di nuovo a casa. Gli incidenti domestici di questo tipo non sono affatto rari.
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