(ANSA) – SASSARI, 18 MAR – La sezione staccata di Sassari della Corte d’appello di Cagliari ha confermato la condanna a otto anni inflitta lo scorso 22 giugno dal gup di Tempio Pausania Marco Contu ai genitori e alla zia del bambino di Arzachena di 11 anni, segregato e maltrattato nella villetta di famiglia, nelle campagne vicine alla cittadina gallurese. La corte presieduta dal giudice Salvatore Marinaro e composta dalle giudici Marina Capitta e Maria Grixoni ha respinto l’impugnazione della sentenza che aveva stabilito con rito abbreviato una condanna a otto anni per i tre. Gli avvocati della difesa – Marzio Altana, Alberto Sechi e Angelo Merlini – avevano chiesto alla Corte d’appello un’attenuazione della pena alla luce del fatto che i tre avevano collaborato con gli inquirenti e avevano ammesso le loro colpe, richiedendo dunque il riconoscimento delle attenuanti generiche non concesse dal gup nella sentenza di primo grado. Ma i giudici di secondo grado, accogliendo la richiesta della Procura generale, hanno confermato gli otto anni di pena per i genitori e la zia della vittima. (ANSA).
Slitta la quattordicesima. Il governo prepara una misura che cambierà il reddito di milioni di…
La cucina di Como ha eccezionali peculiarità che affondano le radici nella tradizione. Dovete assaggiare…
Se pensi che per ottenere la patente di guida universale basti solo superare il canonico…
Fare la spesa oggi è diventata una sfida, ma c'è chi ha scoperto dove risparmiare.…
Problema scolastico a Como. Le scuole Corridoni e De Calboli verso la chiusura, questo fa…
Fine settimana da incubo sul Lario. Un episodio che funge da monito per non sottovalutare…