(ANSA) – RANGOON, 08 NOV – La Birmania al voto oggi per le legislative che dovrebbero permettere al partito di Aung San Suu Kyi – la Lega nazionale per la democrazia (Nld), molto criticato all’estero per la sua gestione della crisi dei Rohingya, ma ancora molto amato da una maggioranza della popolazione – di restare al potere. Si tratta delle seconde elezioni generali dalla dissoluzione nel 2011 della giunta militare che ha guidato il Paese per mezzo secolo. Ogni elettore vada a votare per “scrivere la sua storia, la storia del nostro Paese”, ha scritto Suu Kyi, 75 anni, premio Nobel per la pace, su Facebook invitando la popolazione a recarsi ad andare alle urne nonostante l’ondata di coronavirus. Con oltre 60.000 casi confermati e circa 1400 decessi, e con un sistema sanitario precario, la situazione della Birmania è una delle più preoccupanti del Sudest asiatico e in molti avevano chiesto alle autorità di rinviare le elezioni. Ma nonostante la pandemia a Rangoon si sono formate lunghe file davanti a diversi seggi, dove vengono distribuiti visiere, mascherine e gel disinfettante. (ANSA).
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