(ANSA) – BOLOGNA, 25 APR – “Essere a Marzabotto il 25 aprile è un dovere morale e civile, un luogo simbolo della nostra regione che ha pagato uno dei prezzi più alti per la Liberazione. Vengo qui ogni anno da quando sono ragazzino, perché abbiamo il dovere di ricordare, in un epoca in cui i revisionismi vogliono negare ciò che è un dovere celebrare”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini che, a Marzabotto, davanti al sacrario della più grande strage nazifascista della seconda guerra mondiale, ha celebrato il 25 aprile. “In un paese democratico – ha detto Bonaccini – qualsiasi opinione si abbia, dovremmo essere accomunati dai valori di libertà, democrazia e pace. L’emergenza Cronavirus incide nella forma di questa celebrazione, ma non nella sostanza, basata sui valori inestimabili di giustizia, pace e democrazia”.
Se hai bisogno di una seconda entrata puoi ottenerla da casa: ti bastano solo un…
Friggitrice ad aria, ci sono alimenti che sono praticamente vietati: se li metti nel cestello…
Zona di ricarica per auto elettriche, nessuna multa e stallo occupato: da oggi ci può…
Mi sono ritrovato con il conto praticamente a zero per colpa di una truffa spietata:…
Ho davvero sparso il pepe in ogni angolo della casa e, dopo 20 anni di…
Non ricordi se hai chiuso il gas? Esiste un trucco semplicissimo e geniale che può…