Borsa: Europa debole, futures Usa in calo, Milano -1,5%

(ANSA) – MILANO, 24 GIU – Si confermano deboli le principali borse europee, frenate dai timori per i nuovi casi di coronavirus negli Usa e in Asia, mentre in Germania e Portogallo sono state ripristinate alcune misure preventive. Francoforte (-2,4%) continua ad essere la peggiore preceduta da Londra (-2,26%), Parigi (-1,95%), Madrid (-1,8%) e Milano (-1,5%). In calo in futures Usa con il greggio che si mantiene sotto quota 40 dollari il greggio (Wti -1,2% a 39,87 dollari), mentre l’oro sale dell’1,2% sopra quota 1.777 dollari l’oncia. Sotto pressione i petroliferi Bp (-3%), Shell (-2,7%) , Eni (-1,9%) e Total (-1,6%). Pesanti anche i bancari SocGen (-3,7%), Barclays (-3,25%), Santander (-2,9%) e Bbva (-2,7%). Le vendite interessano anche il comparto telefonico da Bt (-2,5%) a Vodafone (-2,35%), Deutsche Telekom e Tim (-2,1% entrambe), più cauta invece Telefonica (-1,5%). Pesanti gli automobilistici Daimler (-4,3%), Volkswagen (-2,7%) e Peugeot (-2%). Più cauta Fca (-1%) in Piazza Affari, dove Mediobanca e Leonardo cedono il 3% e Pirelli il 2,6%. Sotto pressione, con lo spread in rialzo a 168,4 punti, Bper (-2,6%), Banco Bpm (-2,5%) e Unicredit (-2,4%), a differenza di Intesa (-0,5%), che limita il calo. Prosegue lo sprint di Atlantia (+2,5%) su ipotesi di accordo con il governo per la concessione autostradale di Aspi, mentre amplia il calo a Francoforte Wirecard (-12,5%), il cui ex amministratore delegato Markus Braun è stato arrestato ieri per falso in bilancio. (ANSA).