(ANSA) – MILANO, NOV 12 – Si mantengono in calo i principali listini europei dopo le previsioni sull’Eurozona della Bce, che vede una perdita di slancio “superiore alle attese”. Londra (-0,23%) è la migliore, seguita da Madrid (-0,28%), Milano (-0,4%), Francoforte (-0,58%) e Parigi (-0,63%). Contrastati i futures Usa, in calo la produzione industriale dell’Ue in settembre, con l’Italia fanalino di coda. In arrivo da Oltreoceano le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione. La lieve rimonta del greggio (Wti +0,27% a 41,56 dollari) non cambia il quadro dei titoli petroliferi, tra i più penalizzati su base continentale. Shell (-2,35%) e Bp (-2,14%) sono le peggiori, precedute da Total (-1,35%), mentre Eni (+0,14%) si muove in controtendenza, puntellando l’indice milanese. Positivi i produttori di semiconduttori Be (+1,26%), Dialog (+1,2%) e Ams (+1%), a differenza di Stm (-0,21%). Acquisti sui farmaceutici Lonza (+1,95%), Novo Nordisk (+1,31%) e Novartis (+0,5%), insieme a Diasorin (+1,57%) e Recordati (+1,25%). Segno meno per i bancari Bnp (-3%), Credit Agricole (-3,29%), Bbva (-2,6%) e Hsbc (-2,76%). Giù a Milano Intesa (-1,69%) e Unicredit (-2,11%), cauta Banco Bpm ( -0,23%), girata in negativo. Effetto conti su Zurich (+1,28%), Generali (-1,11%), Poste (+2,88%), Pirelli (-6,3%) e Tod’s (+9,7%). Contrastati gli automobilistici, con rialzi per Ferrari (+0,6%) e Renault (+2,09%), mentre cedono Fca e Peugeot (-1,44% entrambe). (ANSA).
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