(ANSA) – MILANO, 09 DIC – Milano termina in calo, col Ftse Mib che abbandona la soglia 22.000 punti (-0,38% a 21.969 punti), seguendo nel finale della seduta il cambio di direzione di Wall Street. Alla vigilia delle decisioni della Bce su un ampliamento atteso del Pepp e migliori condizioni per Tltro, che contribuiscono a restringere lo spread Btp Bund a 118,7 e a mantenere il rendimento del decennale ai minimi (0,58%), sul listino milanese pesa Stm: il gruppo di microprocessori fa un tonfo dell’ 11,89% dopo aver rivisto le stime. Male Inwit (-2,42%) e Snam (-1,78%) mentre fa un nuovo passo avanti Moncler (+3,81%) per le prospettive legate all’acquisto, comunicato lunedì, di Stone Island. Gli investitori premiano anche il settore automobilistico dove mettono la marcia Ferrari (+2,81%), Fca (+2,76%) e Pirelli (+2,48%). Vivaci i bancari per le possbili combinazioni del risiko: Bper guadagna il 2,48%, Unicredit, in vista del Cda, e Fineco entrambi l’1,38%, Banco Bpm l’1,46%. Resta invece indietro Mps (-0,46%). Tra i piccoli si assesta Guala Closures (-0,12% a 8,25 euro) all’indomani della nuova opa in arrivo da Investindustrial. In luce Maire Tecnimont (+6,59%) per l’idrogeno negli Usa con Enel (-0,49%) (ANSA).
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